Gli studenti sono la ragion d’essere dell’Istituto, il quale ritiene necessario contribuire a metterli in grado di affrontare la realtà della vita, realizzandosi come uomini e donne e dando sempre il meglio di se stessi.
Finalità ultima è la formazione di persone competenti, ma anche caritatevoli. All’attuazione di tale finalità viene orientata ogni attività pedagogica e didattica con un’attenzione costante alla metodologia domenicana. L’Istituto persegue le proprie finalità educative mediante molteplici proposte tra loro coerenti che trovano il loro centro portante nell’attività didattico-educativa ordinaria, integrata da altre iniziative di carattere religioso, culturale, sociale e sportivo. Il percorso formativo è centrato sull’individuazione e il potenziamento di quelle caratteristiche che rendono lo studente protagonista del proprio iter formativo. Nella costruzione della comunità educante, di particolare importanza appare il dialogo scuola-famiglia. Esso si sviluppa nella consapevolezza di avere obiettivi comuni, si attua nella capacità di comunicare e partecipare e comporta da parte dei dirigenti, insegnanti, genitori e alunni un impegno di corresponsabilità.
Ogni ciclo di studi, dalla scuola dell’Infanzia a quella Secondaria di secondo grado, in modo unitario e coerente anche se nella propria specificità, illustra il profilo dell’alunno che si intende preparare, indicandone le competenze in uscita, intese come la padronanza di conoscenze e abilità e la loro spendibilità in altri contesti.
L’attenzione alla persona dell’alunno si realizza lungo tutto il percorso scolastico, con particolare cura all’inizio e al passaggio da un ciclo all’altro; pertanto vengono progettate per i nuovi iscritti della scuola dell’infanzia e per le prime classi dei diversi gradi scolastici specifiche attività di accoglienza. Inoltre i docenti delle classi in ingresso vengono informati dai colleghi delle classi terminali sul percorso educativo – didattico svolto in precedenza.