Le scelte didattiche si correlano ad un contesto valoriale, stabilendo un’interazione circolare fra valori, saperi e competenze. Il processo formativo dell’alunno, infatti, ha sempre svolto un ruolo primario negli orientamenti pedagogici attuali e in modo particolare nelle più recenti Indicazioni Ministeriali, finalizzate a promuoverne il “successo formativo”.
Esso si realizza attraverso scelte didattiche in grado di favorire la dimensione operativa delle conoscenze e la spendibilità delle competenze acquisite attraverso i processi di apprendimento. Si sono privilegiate, pertanto, dalla scuola dell’Infanzia a quella Secondaria di secondo grado, metodologie laboratoriali e progettuali.
La scelta di tali orientamenti didattici, non solo promuove la fruibilità dei saperi attraverso il “fare”, ma risponde ad una vera e propria “etica progettuale”.
La scuola ha riconosciuto nella Certificazione Cambridge la possibilità di contribuire positivamente al raggiungimento degli obiettivi formativi del progetto educativo e di offrire maggiori opportunità per formare giovani protagonisti di un mondo sempre più caratterizzato dalla pluralità linguistica e culturale. La nostra sfida è quella di non rinunciare alla ricchezza culturale propria della scuola italiana, coniugando in modo equilibrato tradizione ed innovazione, promuovendo l’interdisciplinarità e offrendo saperi e competenze da spendere lungo l’intero corso della vita.